Microsoft Azure: cos'è e come funziona?
Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente, hai intenzione di migrare il tuo business nel cloud di Microsoft Azure e vorresti chiarirti alcuni dubbi o non hai idea di cosa sia e vorresti capire meglio di cosa si tratta.
Ormai il cloud di Microsoft Azure è sulla bocca di tutti, una soluzione che piace tanto agli esperti informatici data la vastità di prodotti e le migliaia (no, non è un’esagerazione) di funzionalità ma che allo stesso tempo può risultare enigmatica proprio per questa sua complessità.
In questo articolo, puoi trovare informazioni su cos’è Microsoft Azure, quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione e i primi passi da compiere per implementarlo.
Che cos’è Microsoft Azure?
Con più di 200 prodotti e servizi cloud, Microsoft Azure è una piattaforma cloud pubblica che offre servizi di cloud computing.
Si tratta di un ecosistema molto ampio che mira ad aiutare le aziende a gestire le sfide e a raggiungere i loro obiettivi organizzativi, offrendo strumenti che supportano tutti i settori, dalla startup fino alla multinazionale. Microsoft Azure è compatibile con le tecnologie open source: ciò fornisce agli utenti la flessibilità di utilizzare i loro strumenti e tecnologie preferiti.
A seconda della modalità di erogazione, i servizi messi a disposizione da Microsoft Azure possono essere classificati in tre aree: Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service (PaaS) e Software as a Service (SaaS).
Tramite Azure vengono erogati servizi appartenenti a diverse categorie quali: Disaster Recovery, risorse di elaborazione, databases, archiviazione e memorizzazione dati, backup, trasmissione dati e interconnessione di reti, Internet of things (IoT), analisi, intelligence, apprendimento automatico, sicurezza e gestione delle identità, monitoraggio e gestione, nonché servizi per lo sviluppo di applicazioni e ancora molto altro!
È disponibile anche uno store online chiamato Azure Marketplace, dove sono disponibili più di 17.000 app e servizi certificati.
Come funziona il public cloud di Azure?
Da quanto letto finora, è chiaro che i punti forti di Azure sono sicuramente una forte potenza elaborativa e un grande numero di servizi e applicazioni, ma andando un po’ più nel concreto cosa ci si può aspettare quando si implementano i servizi Public Cloud di Azure?
Ecco i 4 pilastri su cui si basa l’intera struttura di Azure:
- Alta scalabilità: in Azure è possibile scalare verso l'alto o verso il basso a seconda delle necessità. Ciò significa che l'acquisizione di un nuovo server non deve essere pianificata in anticipo, come nel caso di un'infrastruttura on-premise.
- Sicurezza informatica: puoi sfruttare i vantaggi di data-protection e della sicurezza a più livelli nei data center fisici, nell'infrastruttura e nelle operazioni in Azure, puoi ottenere certificazioni di conformità in base alle esigenze del tuo settore. Microsoft garantisce anche una disponibilità dei servizi fino a 99,99% (SLA).
- Ambiente ibrido: puoi integrare e gestire flessibilmente gli ambienti con strumenti e servizi progettati per il cloud ibrido: in locale, in più cloud e nei dispositivi perimetrali. I tuoi dipendenti posso lavorare da remoto da qualsiasi dispositivo in modo sicuro e produttivo.
- Continua innovazione: ogni mese vengono rilasciate dalla casa madre nuove funzionalità per soddisfare le moderne esigenze lavorative, in particolar modo nell’ambito dei servizi di intelligenza artificiale.
Particolarità di Azure che devi conoscere
Quando si approccia ad Azure, è importante conosce bene i propri obiettivi poiché si tratta di una soluzione abbastanza ampia e complessa che presenta alcune peculiarità.
Azure, rispetto ad altri cloud pubblici, è una soluzione molto moderna dotata di una grande potenza elaborativa che offre migliaia di prodotti e applicazioni diverse, ottima per coloro che vogliono a disposizione estensioni sempre nuove e aggiornate. Tuttavia, è importante ricordare che Microsoft non offre un supporto di setup direttamente né Managed IT Services, quali helpdesk, monitoraggio o aggiornamenti, spesso ritenuti utili dalle aziende che preferiscono delegare queste competenze ad un partner esterno o che dispongono di un team IT più ridotto.
Alcune aziende, come quelle che si occupano di servizi e applicativi web e che per progetti specifici devono gestire grandi traffici sul web, adottano Azure anche come soluzione temporanea. Può essere infatti una soluzione utile per sostenere progetti o carichi di lavoro anche temporanei: Microsoft permette di pagare solo per le risorse utilizzate e annullare in qualsiasi momento.
Se possiedi già datacenter locali e strutture on premise che vuoi tenere, con Azure è possibile anche creare ambienti “hybrid”: strumenti di migrazione, strumenti di rete, gestione delle identità e dispositivi di archiviazione ibridi che possono essere usati on-premise.
Azure rilascia mensilmente circa 20 nuovi servizi, updates o cambiamenti, di cui il 25% in public preview. Oltre ad una mentalità dinamica e consapevole dei potenziali rischi, è buona cosa essere supportati da un team IT pronto a trattare estensioni e prodotti di questo genere.
Come configurare Azure
Ora che probabilmente avrai le idee più chiare su cosa sia Microsoft Azure e quali siano le caratteristiche da tenere in considerazione, ti sarà sorta una domanda spontanea: ma da dove partire?
Di seguito puoi trovare alcuni suggerimenti per muovere i primi passi in questo mondo e sviluppare la strategia di adozione di Azure.
Ricerca un partner fidato
Il punto certamente più importante di questa strategia è cercare il supporto di un partner IT esperto sull’argomento che possa guidarti in tutte le fasi di implementazione ed utilizzo del cloud.
Definisci le tue necessità
Assesta la tua situazione iniziale: quali sono le motivazioni che ti spingono a adottare il cloud per la tua azienda? Devi rimpiazzare dei Datacenter? Vuoi creare nuove competenze tecniche e nuovi progetti? Non tutte le motivazioni sono uguali, esistono dei gradi di urgenza ed importanza per cui può essere utile classificarle, così come il creare una documentazione da mostrare ai principali stakeholder.
Valuta il budget
Quando si passa al cloud, sono necessarie considerazioni economiche sull'impatto sulla posizione finanziaria, sulla contabilità degli indicatori KPI e sui processi che CFO o il reparto acquisti devono comprendere. Le motivazioni e i risultati aziendali consentono di determinare il modo in cui si osservano questi dati finanziari.
Capisci cosa puoi fare con Azure
In base ai tuoi carichi di lavoro e obiettivi, fai delle considerazioni tecniche e individua i prodotti e servizi che più ti interessano e che possono beneficiare i tuoi flussi lavorativi. Valuta anche l’impatto di gestione per il tuo team IT e i vantaggi e svantaggi per la tua azienda.
Fissa i risultati aziendali
In ogni percorso di trasformazione è importante avere degli obiettivi aziendali prefissati, sarà necessario quindi fissare dei KPI insieme al team IT. Tutto ciò è utile per aiutare a identificare risultati che siano concisi e delineati, oltre a promuovere risultati osservabili o modifiche delle prestazioni aziendali.