Cosa si intende con Internet of Things: tutto quello che c'è da sapere
Internet of Things: definizione, esempi e applicazioni dell'IoT
L'Internet of Things, o IoT (in italiano anche Internet delle Cose), è una realtà tecnologica emergente che sta trasformando il nostro modo di vivere e lavorare. Ma cos'è esattamente l'Internet of Things e come funziona?
L'Internet of Things è un paradigma tecnologico che si basa sull'idea di collegare al mondo digitale gli oggetti della nostra esperienza quotidiana. Non stiamo parlando solo di dispositivi tecnologici come computer, smartphone o tablet, ma anche di oggetti comuni come elettrodomestici, auto, semafori e persino abbigliamento: una rete collettiva di dispositivi e tecnologie connesse, che facilita la comunicazione.
Questi oggetti, una volta dotati di sensori e connettività, diventano "intelligenti" e in grado di comunicare tra loro e con la rete, trasformando la nostra realtà in un ambiente sempre più interconnesso e automatizzato.
La storia dell'Internet delle Cose
L'espressione Internet of Things è stata coniata più di 20 anni fa, ma solo negli ultimi anni la tecnologia ha reso possibile la realizzazione pratica di questo concetto.
L'origine del termine "Internet of Things" viene attribuita a Kevin Ashton, cofondatore del centro Auto-ID, durante una presentazione per Procter&Gamble nel 1999. Ashton notò che molti prodotti popolari non erano sempre disponibili nei negozi a causa di dati imprecisi sui sistemi informativi. Questa constatazione lo portò a comprendere l'importanza di affidare la raccolta di dati a computer o macchinari, superando i limiti legati a possibili errori umani. Da qui è nata l'idea di creare una vasta rete di sensori per raccogliere dati sulle cose nel mondo reale, coniando così il termine "Internet of Things ".
Come funziona l'Internet of Things?
L'Internet of Things funziona grazie all'unione di vari elementi tecnologici. Al cuore del sistema ci sono i sensori, piccoli dispositivi in grado di rilevare e registrare dati specifici, come la temperatura, l'umidità, la posizione, la velocità e molte altre variabili. Questi dati vengono poi trasmessi a un dispositivo o a una piattaforma online attraverso una connessione Internet.
Per essere connesso all'Internet of Things, un oggetto deve soddisfare due requisiti fondamentali: deve avere un indirizzo IP, per poter essere identificato all'interno della rete, e deve essere in grado di scambiare dati in rete senza l'intervento umano.
Grazie a queste caratteristiche, un oggetto connesso all'Internet of Things può interagire con l'ambiente circostante, rispondere a specifici input e fornire informazioni utili per migliorare la qualità della nostra vita.
Un sistema IoT è composto da:
- dispositivi smart: questi device sono dotati di funzionalità di calcolo, e comunicano dati e informazioni su internet
- applicazione IoT: questa app raccoglie ed elabora i dati ricevuti dai vari dispositivi medianti intelligenza artificiale (AI) e machine learning
- interfaccia utente, dove controllare e gestire i dispositivi.
Settori di applicazione dell'Internet of Things
L'Internet of Things trova applicazione in svariati settori, grazie alla sua capacità di offrire soluzioni innovative e di migliorare l'efficienza dei processi.
Settore industriale: l'Industrial IoT
Nell'industria, l'Internet of Things consente il monitoraggio in tempo reale delle linee di produzione, la connessione tra operatori e macchine, la gestione e la prevenzione dei guasti ai macchinari, la riduzione dei costi operativi e l'ottimizzazione della gestione degli asset.
Settore automobilistico: le Smart Car
Nel settore automobilistico, l'IoT offre la possibilità di monitorare in tempo reale lo stato di salute dei veicoli, prevenire guasti e migliorare la sicurezza stradale, connettendo i veicoli tra loro per prevenire e rilevare eventuali incidenti.
Domotica: la Smart Home
Nel privato, ognuno di noi può già sfruttare l’IoT a casa propria, ad esempio gestendo gli impianti di riscaldamento e/o raffreddamento, l’illuminazione o gli elettrodomestici, al fine di ottimizzare e ridurre i consumi e aumentare il comfort.
Settore Pubblico: le Smart City
Nel settore pubblico, l'IoT può essere usato per migliorare l'efficienza dei servizi, monitorare in tempo reale le infrastrutture e migliorare la qualità della vita dei cittadini, ad esempio gestendo illuminazione pubblica e mezzi di trasporto.
L'Internet of Things in Italia
Secondo i dati dell'Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato IoT italiano è cresciuto del 24% nell’ultimo anno, sia grazie ad applicazioni consolidate, sia in virtù di servizi a valore aggiunto possibili grazie all’interconnessione tra oggetti. In particolare, l'industria automobilistica e il settore degli smart building sono tra i più sviluppati in Italia in questo campo.
Internet of Things e sicurezza
Nonostante le numerose opportunità offerte dall'Internet of Things, la connessione di un numero sempre maggiore di dispositivi a Internet comporta anche un rischio per la sicurezza e la privacy degli utenti. Non solo i dispositivi IoT possono essere potenziali porte di ingresso per attacchi hacker, e vanno quindi protetti con i moderni strumenti di cybersecurity, ma è anche importante adottare misure adeguate a proteggere i dati personali.
L'Internet of Things è una realtà tecnologica in costante evoluzione, con un potenziale enorme per trasformare la nostra vita quotidiana e il modo in cui lavoriamo. Nonostante le sfide legate alla sicurezza e alla privacy, le opportunità offerte da questa tecnologia sono immense e offrono la promessa di un futuro sempre più connesso e automatizzato. L’IoT porterà grandi benefici anche per le realtà aziendali: tecnologie innovative, sicurezza, facilità d’utilizzo e una grande quantità di dati da poter studiare per poter evolvere il proprio business e i propri processi interni.